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ANTRO.LA DIMENSIONE SOCIALE DEL PENSIERO IN DURKHEIM

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LA DIMENSIONE SOCIALE DEL PENSIERO                             IN DURKHEIM Coesione sociale e solidarietà sociale : Radcliffe-Brown fu profon damente influenzato dal sociologo francese Émile Durkheim (1858-1917). Il tema della coesione sociale, che per Radcliffe-Brown doveva essere stu diato dal punto di vista della struttura e delle relazioni tra individui e gruppi che compongono una società, era il riflesso di ciò che Durkheim chiamava « solidarietà sociale ». Le società si dividono, secondo Durkheim , in due categorie fondamentali e opposte, tra le quali vi è un'infinita gamma di sfumature. La prima catego ria è quella delle società a solidarietà «meccanica», la seconda quella delle società a solidarietà « organica ». Le società a solidarietà «meccanica» : Nelle società a solidarietà « meccanica », gli individui si comportano in base alle leggi della tradizione e si conformano ad esse senza troppo discutere. In queste società, fondate principalmente sui rapporti di parentela, l

ANTRO.IL CONCETTO DI CULTURA NELL' ANTROPOLOGIA STATUNITENSE

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IL CONCETTO DI CULTURA NELL' ANTROPOLOGIA STATUNITENSE Franz Boas (1858-1942), emigrato dalla Germania alla fine del seco lo, si fece promotore di un rinnovamento dell'antropologia americana attraverso la critica dell'evoluzionismo culturale. Boas sosteneva che la storia della cultura non poteva essere trattata in generale, come facevano invece gli evoluzionisti, ma che bisognava studiare ogni cultura nella sua specificità. Boas è infatti conosciuto per la prospettiva chiamata, particolarismo storico. Boas aveva compiuto lunghe e importanti ricerche alla fine dell'Ottocento tra gli Inuit (eschimesi) e poi tra le popolazioni della costa nord-occiden tale degli Stati Uniti, tra cui i Kwakiutl, famosi per i loro totem, scolpiti in grandi tronchi e dipinti con le immagini animali dei loro antenati mitici. Boas evitò sempre di dare una definizione del concetto di cultura, ma si batté a lungo per far capire che i fenomeni culturali hanno poco o nulla a che vedere con quelli

SOCIO.TALCOTT PARSONS

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TALCOTT PARSONS E LO                   STRUTTURAL-FUNZIONALISMO   Nuova corren te sociologica che si sviluppò negli Stati Uniti nel corso degli anni Trenta, ma soprattutto dopo la Seconda guerra mondiale: lo struttural-funzio nalismo. Essa ha rappresentato il suo principale esponente, Talcott Parsons (1902-1979), è rapidamente divenuto un nuovo autore "classico", le cui idee sono entrate a far parte del patrimonio consolidato di tutti i sociologi. I sociologi, di conseguenza, mutano la prospettiva da cui indagano i fenomeni sociali. Le dinamiche di fondo della società industria le, come la razionalizzazione e la divisione del lavoro, sono ormai state ben comprese. Ora ci si chiede invece che cosa la renda così propizia alla stabi lità, al benessere, all'assenza di conflitto. Lo struttural-funzionalismo è la prima teoria sociologica che interpreta la società industriale come un sistema ben funzionante, in cui i problemi sociali tendono progressivamente a trovare una lo

ANTRO. MARCEL MAUSS

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MAUSS E LA TEORIA DEL DONO E DELLA                          RECIPROCITA' I «fatti sociali totali»: L'antropologo francese Marcel Mauss (1872- 1950), che fu allievo di Durkheim, introdusse, a proposito di alcuni fenomeni sociali, la definizione di fatti sociali totali. Secondo Mauss un fatto sociale è « totale » in quanto coinvolge, società a solidarietà « meccanica », tutti gli aspetti della vita di una co munità.Tra i fatti sociali totali analizzati da Mauss-figura il « dono ». In un celebre lavoro del 1923, Saggio sul dono, appunto, Mauss studiò il fenomeno così come si presentava in varie culture, e in particolare tra i maori della Nuova Zelanda. Mauss, lavorava in una prospettiva comparativa, cioè ponen do a confronto i dati riguardanti numerose società, spiegò questo fenomeno sulla base di un principio: gli individui si comportano seguendo regole di cui sono quasi sempre all'oscuro. Le regole che governano il dono e lo hau: I a spiegazione che egli diede della nat

ANTRO: RADCLIFFE-BROWN

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 RADCLIFFE-BROWN E LO STUDIO     DELLA STRUTTURA SOCIALE L'interesse per la struttura sociale : Nello stesso anno in cui Mali nowski lasciò la Gran Bretagna per gli Stati Uniti, il 1938, ritornò in patria un altro grande antropologo: Alfred R. Radeliffe-Brown (1881-1955). Radcliffe- Brown era inglese, ma fino al 1937 aveva insegnato nelle università di vari Paesi, compresi gli Stati Uniti. In quello stesso anno fu nominato professore all'Università di Oxford e il suo insegnamento divenne rapidamente assai influente negli ambienti antropologici. Egli era un esperto etnografo (nelle isole Andamane dell'Oceano Indiano e in Australia) . Radeliffe-Brown si concentrò sullo studio della struttura sociale , studio che egli sviluppò sotto l'influsso del sociologo francese Émile Durkheim. Con «struttura sociale» dobbiamo intendere il complesso delle relazioni che legano tra loro individui e gruppi all'interno di una comunità. Lo studio della struttura sociale anziché della